L’artista casentinese Madhurya Kali Agostini propone un originale evento senza precedenti per le nostre foreste appenniniche, dal titolo Arts for Nature, che si svolge al fresco e all’aria aperta in una location d’eccezione unica nel suo genere: tra le faggete del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
L’evento è a ingresso libero e si propone di celebrare anche, nel settecentenario di Dante, l’ opera più grande del sommo poeta, proprio dentro la famigerata “Selva Oscura” che tanto lo ispirò nella composizione della Divina Commedia.
L’ evento “Arts for Nature” consiste in una mostra dell’ artista Madhurya Kali Agostini che espone 51 opere delle sue Creature Femminili Fantastiche dal titolo: “Alba Chiara Tramonto Scuro-Aspettando la rinascita degli antichi mondi”.
L’inaugurazione dell’evento si svolgerà all’inizio del sentiero 00 della celebre leggendaria Giogana, dove i quadri verranno disposti appoggiati direttamente agli alberi, presso Prato alla Penna, per tutta la giornata di Venerdì 23 Luglio.
Per l’ evento e’ stato organizzato anche un concerto per flauto, nel quale si esibirà Laura Manescalchi Direttrice dell’Accademia musicale fiorentina MusicArea, con un repertorio originale di sua ispirazione e declamera’ la Divina Commedia la lettrice d’eccezione Roberta Maggi.
Per l’ occasione, chi lo desidera, potrà anche avventurarsi dentro le faggete fino a Poggio Scali e ritorno, scegliendo fra tre trekking guidati da professionisti del settore.
Mentre la mostra sarà visitabile per l’ intera giornata, la declamazione e il concerto si svolgeranno in quel giorno solo in occasione della partenza dei trekking che avverrà a scaglioni diversificati: la mattina alle 10:00 con Altertrek (prenotazioni, costi e info: prenotazioni@altertrek.it) il pomeriggio alle 16:00 con la Cooperativa Oros (prenotazioni, costi e info: 0575/503029) e in notturna con I trekking delle Dee (prenotazioni, costi e info: 347 940 0903)
Possibilità, su richiesta, di packet food.
L’evento è realizzato a cura della critica di Storia dell’Arte Alberta Piroci ed è patrocinato da: Ente Parco, Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’ Ecomuseo del Casentino, il Comune di Poppi, il Comune di Bagno di Romagna, i Parchi Letterari d’Italia, il Parco Letterario di Emma Perodi, il Centro Creativo Casentino (C3) e l’ Accademia Dantesca del Landino.
In caso di maltempo l’opening, con l’ esposizione delle opere, la declamazione e il concerto, si svolgera’ in ogni caso e all’interno dei rifugi di Asqua e Fangacci che, comunque, accoglieranno la mostra, da dopo il vernissage, anche per tutto il resto della stagione fino all’ Equinozio d’ Autunno, che verrà celebrato con il finissage dell’ evento espositivo il 25 di Settembre direttamente presso i rifugi (per info sull’ evento e sulla mostra stagionale contattare il 334.9257389).
I trekking per Poggio Scali, invece, a seconda delle condizioni meteo, potrebbero subire sensibili variazioni di percorso o essere annullati.
Presso i rifugi dentro la foresta di Asqua e Fangacci, sarà possibile anche trovare disponibilità di vitto e alloggio (per info, costi e prenotazioni contattare il rifugio di Asqua al 327.717 6235 e il rifugio di Fangacci al 347.940 0903).
Il tema di tutto l’evento, con cui risuona la tematica della mostra in generale, i brani musicali del concerto e i canti declamati della Divina Commedia, è la riscoperta della nostra identità legata alle antiche religioni scomparse da tutto l’Occidente e anche dal nostro territorio: religioni nella cui visione non vi era separazione alcuna tra Creatore e Creazione, dove la divinità era considerata in maniera diretta la Natura stessa ed erano quindi adorati boschi, oceani, foreste, ruscelli, fiumi, sorgenti, venti, alberi, rocce, animali, astri, elementi e così via, contribuendo, tali sane abitudini di vita, a preservare il territorio e la Natura dallo scempio. Tematica tanto più attuale durante questa congiuntura epocale in cui ci troviamo a dover far fronte ai gravi squilibri che, nella Natura, sono stati generati da atteggiamenti umani scellerati, spregiudicati, irrispettosi e insostenibili nei riguardi della preziosa eredita’ della Creazione che ci circonda e dei suoi delicati equilibri, atteggiamenti umani incentrati spesso e volentieri solo sullo sfruttamento e su di un vero e proprio inammissibile utilitaristico vampiraggio.