La dottrina dei sette Vizi capitali costituisce uno dei punti qualificanti della civiltà medievale.
La prima delle tre conversazioni dantesche cercherà di ripercorrere la fortuna di tali contenuti teologici nella storia dell’arte, prima e dopo Dante che, con la sua “Commedia”, ha scardinato e rinnovato la concezione dell’Inferno vigente al suo tempo.
Si proporrà, insomma, un avvolgente viaggio tra macabre e colorite rappresentazioni del peccato e dei peccatori, da Giotto a Beato Angelico, da Luca Signorelli a Michelangelo Buonarroti.