Cantina Ornina
Ornina è un’azienda giovane, naturale, dinamica e biodinamica.
Per noi è casa, non è solamente un’azienda; il luogo dove quotidianamente viviamo i momenti più belli ed edificanti ma anche quelli più concitati, quelli che ti fanno rimanere col fiato sospeso, perché vivere in campagna e la campagna è bellissimo, ma poche sono le cose che possiamo dare per scontate. Viviamo i ritmi della natura e a lei ci rimettiamo ogni giorno affinché a settembre ci regali il più bel frutto della vite, che per noi è vita.
Il nostro progetto nasce quasi per scommessa nel 2008, prendendo in mano la fattoria di famiglia, dove Orazio, il babbo di Marco, nel 1973 piantò due ettari di vigna coltivata con vitigni toscani, per lo più sangiovese, canaiolo e trebbiano e malvasia.
Da quella prima vendemmia, ci siamo accorti che forse il vino in Casentino poteva essere una scommessa vincente.
Dà qui è nata anche l’esigenza di avere la massima cura per questa terra così generosa, intraprendendo la strada della biodinamica in vigna e del metodo naturale in cantina. La nostra idea era precisa: portare in cantina il miglior frutto di una terra sana e lavorarla nel massimo rispetto della sua espressività, cosicché in ogni bicchiere del nostro vino fosse possibile assaporare un po’ di Casentino.
…Il Casentino… Una terra vergine e selvaggia non oppressa dalle ferree leggi della produzione enologica toscana; una tela bianca dove poter iniziare a disegnare liberamente, il luogo ideale per un giovane enologo per dar sfogo alla propria anima sperimentatrice.
E infatti, dopo essersi buttati nella produzione etica dei vini, abbiamo iniziato a studiare i vitigni che meglio avrebbero potuto colorare questa tela: non solo sangiovese che è in realtà di tradizione toscana ma non casentinese, ma andando piuttosto a riscoprire le vecchie e ormai quasi del tutto perdute varietà della nostra zona; ma anche provando a vedere come vitigni nordici come pinot nero, pinot grigio, sauvignon blanc, reasling e traminer potevano esprimersi nella nostra fresca vallata.
E così, dai quasi 2 ettari della vigna di Orazio, siamo arrivati a coltivare 6 ettari che anno dopo anno iniziano a regalarci frutti dalle inaspettate sfumature. La nostra prossima avventura sarà l’impianto di un ettaro di oliveta, e poi chissà… c’è ancora tanto spazio bianco sulla tela. Ecco perché a Ornina non ci si annoia mai!
COME COLTIVIAMO LA TERRA
Amiamo la nostra Terra e ce ne vogliamo prendere cura il più possibile finché ne saremo i custodi. Il modo migliore per farlo è cercare di mantenere inalterato quanto più possibile l’equilibrio tra suolo e sottosuolo, ovvio! Ma non per tutti… Questo è il concetto base della biodinamica, della quale applichiamo la pratica agricola.
A novembre seminiamo i sovesci che a primavera, una volta in fiore, taglieremo e interreremo creando humus per nutrire il terreno. Utilizziamo i prepararti biodinamici 500 e 501 per dare degli input all’ecosistema vigna e bilanciare l’equilibrio tra terra e luce; questi per noi sono i principi fondamentali della biodinamica. E’ grazie a queste pratiche e ai ragazzi che lavorano e curano le nostre vigne che a ogni autunno nella nostra cantina arrivano dei frutti bellissimi sani e ricchi di sostanza. E’ grazie a loro che in cantina possiamo estrarre il loro nettare senza l’uso delle tante sostanze chimiche ammesse anche nel biologico che ne possano alterare l’essenza; non ce n’è bisogno!
IL NOSTRO VINO NATURALE
I vini, per noi, non si distinguono in convenzionali o naturali; per noi il vino deve semplicemente essere fatto bene, secondo etica e questa riguarda il rispetto della terra e dell’essere umano ma non vuol dire lasciato “al caso”, tutt’altro. Il vino per prima cosa deve essere buono, pulito, senza difetti. Con minuziosità e precisione questo si può ottenere anche senza l’uso delle tante sostanze permesse nelle pratiche enologiche, anche quelle cosiddette “green”.
Le fermentazioni sono spontanee, i vini travasati spesso per evitare le riduzioni o “puzze”, la malolattica viene svolta anche nei bianchi, evitando così filtrazioni spinte cosiddette “sterili” che tolgono la vita e dunque l’anima al vino come dice sempre il nostro enologo! ; )
Durante la loro permanenza in cantina non vengono aggiunti tannini, stabilizzanti, acidificanti e quant’altro. L’unica cosa che ci permettiamo di aggiungere è una quantità ridicola di metabisolfito. Anche se, tra le ultime sperimentazioni che abbiamo portato avanti in cantina, ci siamo rivolti alla produzione di vini completamente senza aggiungere i solfiti. Esperimento riuscito, che sicuramente riproporremo per i nostri vini più giovani.
ACCOGLIENZA IN CANTINA
I vini, soprattutto quelli unconventional come piacciono a noi vanno spiegati, raccontati e solo a quel punto possono essere compresi nel profondo e follemente amati. Questa è la missione di Greta che, con passione e convivialità, vi aprirà le porte della nostra casa vinicola.
Vi guiderà alla scoperta della nostra cantina, costruita seguendo le forme della natura e in perfetta armonia con il paesaggio.
Da una finestra panoramica sulle vigne potrete assaggiare i nostri vini abbinati a prodotti artigianali casentinesi.
Essendo, la nostra, una piccola azienda a conduzione familiare e viste le normative per il contrasto al Covid-19, è richiesta la prenotazione.
INFORMAZIONI
Cantina Ornina
Strada per Ornina, 121
52016 Castel Focognano (Arezzo)
Greta +39 3382381000
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