L’incontro della famiglia Miraglia con il mondo della vite e del vino ha avuto inizio intorno al 1880, quando il bisnonno degli attuali titolari, Luca e Nicoletta, appassionato studioso di viticoltura ed all’epoca Direttore Generale del Ministero dell’Agricoltura e Foreste, si innamorò – durante una visita di lavoro in Toscana – dei paesaggi incontaminati dell’alta valle del Casentino, a nord di Arezzo, e decise di acquistare il Podere Bellosguardo, nel Comune di Pratovecchio (ora Pratovecchio Stia) per trascorrervi le vacanze estive insieme alla propria famiglia.

Il Podere Bellosguardo, dominato dall’antica casa colonica in tipico stile rurale toscano, risalente al 1700, si estende per 13 ha circa, di cui solo una parte, in fase di ampliamento, destinata a vigneto; la restante parte è costituita da pascolo e bosco misto

Le cantine sono state restaurate recuperando in parte quelle originarie costituenti le fondamenta della casa colonica; le cantine più recenti sono state ricavate adattando le vecchie stalle, originariamente destinate all’allevamento di bovini di razza Chianina.

Attualmente è possibile visitare le vecchie cantine e il resto dell’azienda, dove è stata allestita una esposizione di vecchi strumenti per la raccolta dell’uva e la produzione del vino oltre ad attrezzi rurali di vario genere.

Negli anni più recenti si è ritenuto di valorizzare ed ampliare il patrimonio viticolo e di produrre un vino che facesse conoscere la peculiarità di un territorio così unico – ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi – che, per le sue caratteristiche geologiche e climatiche, superò indenne, più di un secolo fa, il flagello della fillossera.
Si è così deciso di puntare sul Syrah, vitigno di antica e nobile origine, presente in Toscana, e segnatamente in provincia di Arezzo, almeno dal 19° secolo.
Nel solco pieno della tradizione, i trattamenti in vigna prevedono l’utilizzo dei soli zolfo e rame, nonché la concimazione verde; in cantina le tecniche di vinificazione possono a buon diritto essere definite “ancestrali”, anche in virtù delle limitate quantità di uve al momento lavorate. L’affinamento si effettua in barriques francesi di secondo- terzo passaggio e dura all’incirca 12-18 mesi.
Si tratta di prodotti dalla personalità ben definita ma non invadente, che puntano sulla finezza più che sulla potenza – caratteristica immediatamente desumibile dal colore rubino non troppo carico – e che rispecchiano il variegato bouquet aromatico del varietale, prestandosi sin dall’immediato ad accompagnare con equilibrio la cucina del territorio e della tradizione.
Tutti questi elementi hanno reso il Syrah di Podere Bellosguardo uno dei più interessanti sulla scena nazionale, riscuotendo apprezzamenti lusinghieri via via crescenti. Apprezzamenti altrettanto positivi stanno riscuotendo le produzioni più recenti: Pied Franc, Rabuschio e Passito.
Dal 2020 sarà possibile degustare anche un vino bianco secco a base di, Muller Thurgau, Viognier, Moscato bianco

Periodo: da maggio a ottobre.

Tuttavia è possibile organizzare eventi su richiesta durante tutto l’arco dell’anno