Santa Maria Assunta – Stia
Nel centro storico di Stia sulla piazza principale del paese, piazza Tanucci, si affaccia la Pieve di Santa Maria Assunta, gioiello di arte romanica le cui origini risalgono alla seconda metà del XII secolo.
L’interno mantiene l’originario impianto romanico a tre navate, scandite da colonne monolitiche con suggestivi capitelli, simili per raffigurazioni e realizzazione a quelli delle pievi di Romena e Castel San Niccolò.
Nel XV secolo fu realizzata la Cappella del Battistero, ma le trasformazioni più significative vennero operate nel Settecento, quando furono abbattute la facciata originaria e la prima campata, per poter ampliare le dimensioni della piazza. La facciata fu quindi ricostruita in posizione arretrata. In occasione di quegli stessi lavori, fu demolita l’abside al posto del quale verranno realizzate tre cappelle, e costruito un nuovo coro a pianta, L’abside fu ricostruita nel corso dei restauri del 1925.
Altri interventi di recupero attuati nel 1974, hanno riportato alla luce i resti di un altro edificio di culto, precedente alla costruzione della Pieve, visibili sotto al livello del pavimento nella zona presbiteriale.
All’interno della chiesa sono conservate opere artistiche grande valore: nell’ala destra troviamo una pala raffigurante l’Annunciazione attribuita a Bicci di Lorenzo (1414), il dipinto settecentesco con la Predica del Battista, opera di Giovan Domenico Ferretti e, nella zona presbiteriale, un crocifisso ligneo del XVI secolo e il ciborio in terracotta policroma realizzato da Santi e Giovanni Buglioni.
Sull’altare è esposta una Madonna della Cintola databile al 1408 e attribuita al Maestro di Borgo alla Collina, artista vissuto a cavallo tra XIV e XV secolo identificabile con il fiorentino Scolaio di Giovanni.
A sinistra, sempre nel presbiterio, abbiamo la tavola duecentesca della Madonna con Bambino, attribuita al Maestro di Varlungo, una seconda Madonna con Bambino, realizzata in terracotta ed opera di Andrea della Robbia (1490 circa) e una terza Madonna con Bambino, questa volta tra santi, attribuita al Maestro di San Miniato e databile attorno al 1560.
La visita alla chiesa si chiude con il dipinto della Cena a Casa del Fariseo, datato 1596 e attribuito al pittore Simone Ferri, un seguace della corrente manierista di stampo fiorentino.
Pieve Di Santa Maria Assunta
Piazza Tanucci Stia
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