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Castello di Montemignaio

Il nome Montemignaio si pensa derivi da Monte Molinaro o da Monte Vignaio: l’ipotesi più probabile è che derivi dal latino Mons Miliarius. Si dice infatti che l’origine del castello Montemignaio sia legata al passaggio nella zona dell’antica via romana che, da Firenze, attraverso Pelago e il Passo di Crocevecchia, inoltrandosi nel versante meridionale dei monti di Consuma e Secchieta, si raccordava alla principale arteria casentinese dell’antichità che conduceva ad Arezzo: essendo un punto importante, quindi, sarebbe stato segnato con una pietra miliare (miliarius).

L’antico percorso era ancora molto usato durante il medioevo e questo generò lo sviluppo del Castello, sito in posizione dominante, al vertice di un contrafforte a strapiombo sulla valle del torrente Fiana.

Il primo documento scritto comprovante l’esistenza dell’insediamento risale al 1103. Negli anni successivi e per tutto il XII secolo l’area viene ricordata fra i domini dei conti Guidi, che fecero erigere questo castello conosciuto con il nome di ‘Castel Leone‘ o semplicemente ‘Castiglione’. Il castello di Montemignaio rimase possedimento dei Guidi fino alla rivolta di Castel San Niccolò del 1348, con la quale la popolazione ribelle insorta contro il Conte Galeotto scelse di sottomettersi alla Repubblica Fiorentina.

Resti della cerchia muraria del castello cingono ancora parzialmente il paese. A destra della porta di accesso principale svetta ancora il poderoso torrione che fungeva anche da torre campanaria, a sinistra una seconda torre, probabilmente in origine gemella dell’altra, è oggi notevolmente ridotta in altezza. Le due torri sono unite da una possente cortina muraria nella quale si apre la bella porta ad arco a tutto sesto che immette nel cuore del castello. Varcato l’ingresso sulla sinistra si ergono maestosi i resti del palazzo, residenza dei conti prima e del Podestà Fiorentino poi, e del cassero, di forma quadrata. Nelle cortine murarie si nota ancora la forma murata di quella che un tempo era la porta che conduceva nella corte del Palagio. Oggi per accedere allo splendido cortile, dotato al centro di un bel pozzo, occorre fare il giro esterno delle mura dalla destra della porta principale. Subito dietro al cassero sorge ancora la primitiva chiesetta del castello chiamata “di Sant’Agata”, ma dedicata a Santa Maria della Neve. Tutto l’insieme, piuttosto ben tenuto, è uno dei migliori esempi di borgo medievale fortificato toscano di montagna.

 

 

Per maggiori informazioni

Comune di Montemignaio

Via Pieve, 45, 52010 Montemignaio AR

0575 542013

www.montemignaio.net

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