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L’acqua ferruginosa e solforosa a Chitignano

Chitignano è un piccolo comune di circa 900 abitanti, famoso per le sue acque sorgive che, per la loro particolare composizione chimica e per le spiccate proprietà curative, sono tra le più famose del Casentino. Un tempo, da queste parti, erano addirittura considerate “magiche”.

Queste acque sono note fin dall’antichità, come ci attestano i numerosi bronzetti votivi rinvenuti nei dintorni. Frequentate anche nel medioevo, quando da queste parti esisteva l’importante transito dei pellegrini sulla Via Romea del Passo della Calla, furono poi valorizzate dagli Ubertini nella seconda metà del 1600. Attualmente le acque scaturiscono da tre sorgenti, tutte situate nei pressi del paese: la Sorgente del Rio, la Sorgente Galastri e la Sorgente Buca del Tesoro. Presso quest’ultima il Comune ha costruito un’area verde attrezzata, il Parco Buca del Tesoro, dove è possibile imbottigliare quest’acqua dalle proprietà “miracolose”.

Sono tantissime le persone che fanno uso di queste acque prelevandole direttamente dalle sorgenti per i benefici che ne traggono (riattivare le funzioni digestive, depurare il fegato e i reni, guarire le malattie della pelle e le infezioni ginecologiche).

Adesso dovete solo procurarvi borracce, bottiglie in vetro o semplicemente un bicchiere per godere anche voi della magia dell’acqua del Casentino.

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